Contact us: mariahcareyitalia@hotmail.it
Mariah Carey Italia è la risorsa più aggiornata sulla voce più grande di tutti i tempi , Mariah Carey. Qui sarai sempre aggiornato su tutto! e specialmente sulla futura "MAMMA MARIAH!". Spero che il sito sia di vostro gradimento. Buona Navigazione!
Online da : Giugno 2009
Image and video hosting by TinyPic

Visite.♥


Online

mercoledì 24 giugno 2009

MARIAH CAREY LA BIOGRAFIA !

Ecco la biografia scritta da Valerio e Da me Per farvi conoscere Meglio MARIAH CAREY.

---LEGGETELA CON ATTENZIONE---

Mariah Carey nasce a Manhattan il 27 Marzo 1970 da una famiglia multirazziale; il padre, Alfred Roy è un ingegnere afroamericano del venenzuela, mentre la madre , Patricia Hickey è una insegnante di canto lirico irlandese. Notata nella figlia una particolare attitudine al canto, già da piccola, la avvia allo studio di alcune opere in italiano. Mariah cresce quindi sviluppando le proprie doti canore fino ad un’estensione di cinque ottave, grazie ai particolarissimi bisacuti che contraddistinguono la sua vocalità. Dopo la produzione dei primi demo con l’amico Ben Marguiles, Mariah a soli vent’anni fa l’incontro della sua vita , il super capo della sony Tommy Mottola, che organizza per la ragazza una promozione commerciale senza precedenti, producendo il suo primo, omonimo album. Per una voce della sua portata Tommy desidera un album che sia alla pari della star mondiale Whitney Houston e non una track list di pezzi hip hop, che Mariah aveva scritto durante il liceo. Così tra soul, pop e ballate romantiche vede la luce ‘Mariah Carey’, disco che segna un esordio sfolgorante con circa diciotto milioni di copie vendute, e quattro singoli alla numero uno consecutivi nella storica classifica di billboard; ‘vision of love’, ‘i don’t wanna cry’, ‘someday’ e ‘love takes time’. Il quinto singolo ‘there’s got to be a way’ pezzo ritmato e giovanile sui problemi della società, viene rilasciato solo in Europa per non interrompere il trend positivo dei singoli americani, ottenendo poco riscontro. Il disco si presenta ad ogni modo come un elegante serie di brani a volte vagamente r’n’b, influenzati dal soul, altre volte più squisitamente pop, fino alle classiche canzoni voce e piano (‘vanishing’). Si aggiudica nel 1991 due grammy awards.
Nel 1991 Mariah inizia a produrre e scrivere tutte le sue canzoni; tenta col secondo album ‘emotions’ di intraprendere una svolta matura, con incursioni nel gospel, spiritual, perfino jazz. Il singolo di lancio ‘emotions’ rappresenta una brillante acrobazia vocale, con tanto di acuti vertiginosi, e arriva alla numero uno negli usa; i singoli successivi ‘can’t let go’ e ‘make it happen’ entrano in top 10, ma non arrivano in prima posizione, rivelandosi comunque degli ottimi successi; il mercato europeo non consacra ancora Mariah come una diva, e i critici stroncano la banalità dei testi e mettono in discussione le sue capacità canore. Benché infatti l’artista si esibisca periodicamente live in televisione, non è ancora pronta per partire per una lunga tournèe.
Nonostante le vendite si riducano rispetto all’esordio e la stampa non le sorrida, ‘emotions’ vende comunque 10 milioni di copie nel mondo. Nel 1992 pubblica il suo unico album live, ‘mtv unplugged’, da cui estrae come singolo ‘i’ll be there’, cover dei jackson 5 cantata in duetto col migliore amico Trey Lorenz. Anche questo singolo si aggiudica la prima posizione in billboard. Il disco vende 6 milioni e mezzo di copie, cifra sorprendente per un album live di soli sette brani. Nel 1993 Mariah dà alle stampe ‘music box’; col singolo di lancio ‘dreamlover’, nuova numero uno, la cantante comprende quanto successo possa avere cantando sui samples; l’album è per lo più ricco di ballate romantiche, tra cui la toccante ‘hero’ (anch’essa numero uno) e la cover ‘without you’ (due delle sue canzoni più note). Anche il successivo singolo ‘anytime you need a friend’ ottiene un enorme successo. Nelle parole del booklet Mariah promette amore eterno a Tommy, che nel frattempo ha sposato. Tra i produttori del disco compare anche Babyface, segno del fatto che ogni album di Mariah rappresenta ormai un evento globale a cui prendono parte i più famosi musicisti in circolazione. Il disco consacra Mariah come diva indiscussa degli anni ’90, vendendo 28 milioni di copie, ottenendo lo status di disco di diamante. Inevitabile in questo caso il tour, per la verità molto breve, e che non le rende per nulla onore. Come confermano varie esibizioni che ci sono pervenute in streaming su you tube, Mariah infatti non è pronta per quest’esperienza, e non fa del suo meglio.
Nel 1994 pubblica il disco natalizio ‘merry christmass’, la cui track list è composta da pezzi nuovi e da cover; grazie al singolo ‘all i want for christmass is you’, che da subito si impone come un classico delle feste, l’album vende otto milioni di copie solo nel periodo natalizio.
Nel 1995 iniziano i contrasti con la Columbia e col marito Tommy Mottola: infatti nel nuovo album ‘daydream’ Mariah vira alla black music. Il singolo di lancio, la festosa ‘fantasy’, basata infatti sul sample di ‘genius of love’, è corredato da un remix col rapper ODB. L’esperimento riesce, infatti il singolo debutta direttamente al primo posto negli usa, diventando una hit mondiale. Anche i successivi singoli, la struggente ballata soul ‘one sweet day’ in duetto con Boyz Two Men, e la prima mid tempo scritta con Jermaine Dupri, ‘always be my baby’, arrivano alla numero uno in america, posizione che occuperà per oltre metà anno. L’album viene acclamato anche dai critici, e il breve ‘daydream tour’ darà la prova delle sue sorprendenti qualità live. L’album vende 22 milioni di copie.
N el 1997 la svolta musicale di Mariah si completa; chiama a sé P.daddy, Missy Eliot, Da Brat, Bone Thugs, Dru hill e incide il suo capolavoro, ‘Butterfly’. Influenzato dall’hip hop e dalle moderne sonorità ‘r’n’b, il disco vede una Mariah particolarmente originale e ispirata. Le ballate sono davvero mature, come dimostra ‘Butterfly’, o la ballad latina ‘my all’. I testi sono a volte particolarmente impegnati, come è possibile notare in ‘close my eyes’, legata alle insicurezze interiori della diva. Il frizzante singolo di lancio ‘honey’, unitamente a ‘my all’, arrivano al primo posto negli usa. Il disco vende circa quindici milioni di copie nel mondo, nonostante la pirateria e il cambiamento di immagine, più provocante dopo il divorzio, è quindi ancora regina del mercato.
Il Butterfly tour, di circa 15 date, non prevede tappe negli usa e mette a dura prova la voce di Mariah, che per lo sforzo cala drasticamente; alcuni pezzi, come ‘fantasy’, vengono eseguiti in playback.
Nonostante questo la Carey continua a esibirsi dal vivo spesso, forse curando poco questo calo di voce.
Nel 1998 pubblica la sua prima raccolta, #1’s, che contiene oltre alle numero uno, quattro inediti, tra cui il pezzo hip hop ‘sweetheart’ in duetto con JD, la romantica ‘i still believe’, la cover di Diana Ross ‘do you know where you’re going to’( la cui promozione viene interrotta perché incisa anche dalla rivale Jennifer Lopez) e la famosa ‘when you believe’, duetto con l’altra diva Whitney Houston, scritta per il film d’animazione ‘il principe d’egitto’, che arriva a vincere l’oscar per la miglior canzone. La raccolta fu l’ennesimo successo planetario di Mariah. Lo stesso anno, la diva partecipò all’evento televisivo ‘divas live’, al fianco di Gloria Estefan, Shania Twain. Aretha Franklin e Celine Dion.
Nel 1999 non poteva mancare un disco di fine decennio, e pubblica ‘rainbow’, al quale prendono parte Jimmy Jam e Terry Lewis, Jay Z, Missy Eliot, Snoop Dogg, Dj Clue. Il singolo di lancio ‘heartbreaker’, una uptempo molto orecchiabile, accompagnata da un costoso video che cita anche ‘Grease’, arriva ancora una volta alla numero uno in Billboard. L’album debutta alla # 2 della classifica americana, e anche il secondo singolo, il duetto coi 99Degrees ‘thankgod i found you’ arriva al vertice della classifica, diventando la quindicesima numero uno in meno di dieci anni. Tuttavia il fatto che Mariah abbia ricevuto una milionaria proposta dalla Virgin, accettandola, crea disappunto alla Columbia, che non promuove in radio i successivi singoli dell’album. La cover di Phil Collins ‘against all odds’ viene rilasciata come singolo in Europa ottenendo un grande consenso, anche nella versione interpretata coi Westlife. L’album arriva a vendere circa nove milioni di copie grazie anche al supporto del tour che per la prima volta la porta in Italia, e registra in tutte le tappe il tutto esaurito.
Il primo disco con la virgin nel 2001 segna l’inizio di un periodo negativo nella carriera e nella vita privata di Mariah. La nuova casa discografica infatti le impone un superlavoro al di fuori della norma. Il progetto prevede l’uscita di un film musicale sulla sua vita , chiamato ‘glitter’ e di un omonimo album che funga da colonna sonora per il film. Per il disco Mariah pensa di fondere il moderno sound urban con la musica anni ’80 affidandosi tanto a ospiti rapper quali ludacris, shawna., fabolous e busta rhymes, quando ad artisti del calibro di eric bennet, cameo e earth wind and fire. Ecco quindi prendere vita la cover di ‘last night a dj saved my life’ e il ritmo irresistibile di ‘if we’ cantata con Ja Rule e Nate Dogg, intervallate da ballate romantiche concesse stavolta col contagocce, tra cui la drammatica ‘reflections’ e la romanticissima ‘lead the way’, una delle migliori prove vocali della sua carriera. Il singolo di lancio ‘loverboy’, basato su un campionamento della celebre ‘candy ‘,viene trasmessa poco in radio, ciononostante diventa il singolo più venduto dell’anno in America, arrivando in classifica alla posizione #2. Ad agosto una crisi nervosa costringe la Carey a interrompere la promozione e a rimandare l’uscita del film all’11 settembre 2001, data tragica per l’intero pianeta. Il film si rivela un fiasco al botteghino, e l’album un flop colossale, vedendo appena 2 milioni e mezzo di copie. Pur essendo certificato platino in alcuni paesi, l’album, benché sia forse il più originale della Carey, rappresenta il suo primo insuccesso commerciale, tale da portare la Virgin a licenziarla, danneggiando la sua immagine. Dopo il singolo ‘never too far’, viene rilasciato il video ‘don’t stop’ e ‘last night a dj saved my life’, che comunque non ricevono airplay né alcune promozione a causa del rapporto concluso con la casa discografica. Mariah così firma un contratto con la Universal, che da subito si mette al lavoro per rilanciarla. Intanto la sony pubblica una nuova raccolta in due dischi., ‘Greatest Hits’, che contiene non solo le numero uno ma anche i singoli meno famosi, compresi quelli estratti dal disco ‘rainbow’. La pubblicità che le dedica la sony non è molta, eppure la raccolta dà risultati abbastanza soddisfacenti, con circa quattro milioni di copie all’attivo.
L’anno successivo Mariah si sottopone e una più credibile prova di attrice nel film indipendente ‘wisegirls’.
Dopo la morte del padre, ritrovato ormai in età adulta, una Mariah particolarmente ispirata cerca di tirar fuori un disco intimo e sincero; alla fine del 2002 pubblica infatti ‘charmbracelet’, un album in cui gli acuti sono centellinati, il canto si riduce spesso a un sussurro, i pezzi sono molto eleganti, una miscela di pop soul che a volte diventa eccessivamente commerciale (vedi ‘you got me’, duetto con jay z) a volte la vede immergersi in generi per lei insoliti (‘subtle invitation’ rappresenta un brano soul/swing.,’bringin on the heartbreak’ la cover di un pezzo rock dei Def Leppard). , altre volte la vede cercare di risalire la china come in ‘i only wanted’, ballad latina che cerca di bissare lo stile di ‘my all’ o ‘boy’ , pezzo rap con un featuring di Cam’ron che campiona la canzoe ‘oh boy’ che pochi mesi prima aveva avuto un forte successo nelle radio usa. Non manca il gospel nella bellissima ‘my saving grace’, né i riferimenti a Eminem nella simpatica ‘clown’, in cui risponde alle offese della star del rap che ritiene di aver avuto improbabili esperienze sessuali con la cantante. Il singolo di lancio ‘through the rain’ è una ballata molto semplice, il testo segue le linee tracciate anni prima da ‘hero’ , con voce piena, ormai rinata, esorta a superare le difficoltà e a credere in sè stessi. Benché venisse accolta spesso da forti standing ovation, la canzone non decollò nelle radio, essendo troppo nel clichè delle ballad storiche di Mariah, né il trascinante ritornello del secondo singolo ‘boy’ riuscì a entrare in classifica. Perfino il terzo singolo ‘bringin’ on the heartbreak’ , da molti visto come il pezzo forte dell’album, non riscosse grandi consensi. L’album dopo un alto debutto in topo 10 vide calare rapidamente le proprie vendite, riuscendo comunque a ottenere il disco di platino e a vendere oltre tre milioni di copie. Mariah non si perse d’animo e , dimostrando di essere ancora la voce per eccellenza e di sapersi mettere in gioco, partì per un tour di oltre 70 tappe, conclusasi nel 2004. La track list cambiò numerose volte, e alla scelta dei brani da inserire in scaletta contribuì spesso lo stesso pubblico. Ancora una volta la stampa mostra scarsa simpatia nei suoi riguardi, soffermandosi sui capricci e presunti atteggiamenti da prima donna, più che sulle applauditissime esibizioni.
Nel 2004 Mariah pubblica un’ennesima raccolta, ‘the remixes’, come dice il titolo, raccolta dei remixes più famosi: in un disco sono contenuti i remix dance, nell’altro quelli hip hop, con l’aggiunta di alcuni inediti, tra cui il singolo in duetto con Busta Rhymes, ‘i know what you want’, che si aggiudica un enorme successo globale, segnando il suo ritorno nelle classifiche mondiali.
La raccolta vende invece un milione di copie.
Il 2005 è l’anno della rinascita; a produrre il materiale composto da Mariah durante l’ultimo tour, concorrono JD, i Neptunes, Kanye West, e a concedere le loro rime ci sono Twista, Fatman Scoop, Nelly, Snoop Dogg. Il singolo di lancio è un irresistibile pezzo r’n’b chiamato ‘it’s like that’, che la riporta ai vertici dell’airplay e nella top 10 americana. L’album ‘the emancipation of mimi’, a metà tra r’n’b radiofonico e ballate old style, con tanto di omaggi perfino alla motown, esordisce direttamente alla numero uno in America, riuscendo nei mesi a superare la cifra di dieci milioni di copie. Il secondo singolo ‘we belong together’, una ballad mid tempo poi molto imitata dalle altre colleghe, la vede tornare per la sedicesima volta alla numero uno della classifica dei singoli, diventando anzi la sua canzone più famosa di sempre, e il singolo più venduto dell’anno nel mercato mondiale. Anche il terzo singolo americano ‘shake it off’, e quello europeo ‘get your number’ si rivelano successi da top 10. Il consenso ottenuto dal disco è tale che ne viene pubblicata una ristampa con nuovi brani, tra cui una ballad, diciassettesima numero uno ‘don’t forget about us’.
Ai grammy 2006 Mariah viene candidata a otto premi, ma ne vince solo tre nelle categorie minori, riscattandosi con un’applauditissima esibizione di un medley di ‘we belong together’ e ‘fly like a bird’, emozionante canzone gospel che chiude l’album.
Sempre nel 2006 Mariah parte per lo storico ‘the adventures of mimi tour: the voice, the hits, the tour’, che fa tappa in Tunisia, Giappone e soprattutto Usa, riempiendo nuovamente le arene. Le accuse vanno alla durata troppo breve dello spettacolo, ma benché la voce non sia più la stessa di vent’anni prima, rimane comunque una delle più potenti del panorama internazionale.
Dal tour viene tratto un dvd che ottiene un grande successo.
Per avere un nuovo disco di Mariah dovremo aspettare il 2008, quando dopo vari rimandi, esce il singolo ‘touch my body’, un frizzante pezzo ‘r’n’b dal ritornello martellante. La canzone diventa la sua diciottesima numero uno nella classifica di billboard.
Il disco E=mc2 all’uscita viene accolto benissimo nella classifiche; come annunciato da Mariah non vi sono grosse novità solo tanta voglia di divertirsi come confermano la canzone in da club ‘migrate’, o il pezzo reggae ‘cruise control’ in duetto con Damian Marley, o la sensuale ‘i’m that chick’. Non mancano i momenti toccanti, come nell’hip hop ruvido di ‘side effects’ o la delicata ‘bye bye’; troviamo perfino un pezzo voce e piano ‘i wish you well’, chiaro riferimento a ‘vanishing’. Dopo il matrimonio col giovane Nick Cannon, Mariah dirada leggermente le sue apparizioni in tv; i singolo ‘bye bye’ e ‘i’ll be loving you long time’ non vengono promossi a sufficienza, e l’iniziale incremento di vendite si riduce. Tuttavia considerando i tempi della pirateria, il disco vende quasi tre milioni di copie, una cifra più che soddisfacente. Per concludere la promozione dell’album viene girato anche un quarto video, ‘i stay in love’, una ballad romantica in pieno stile ‘we belong together’.
Nonostante durante un’ospitata all’edizione inglese di x factor Mariah dichiari di essere pronta per un nuovo tour, purtroppo questo tour non ha mai visto la luce, forse perché già troppo impegnata nel successivo lavoro discografico.
Tra la fine del 2008 e l’inizio nel 2009 la sony pubblica una nuova raccolta, ‘the ballads’; per l’edizione americana Mariah incide una nuova versione di ‘hero’.
Lo stesso anno esce anche il film drammatico tennesee, nel quale oltre a recitare canta una commovente canzone ispirata al country (scritta infatti con Willie Nelson) intitolata ‘right to dream’. Partecipa inoltre ad alcune collaborazioni artistiche quali ‘just stand up’, singolo dedicato al cancro, cantato con colleghe tra le quali Beyoncè, Fergie, Mary J:Blige, Leona Lewis e Rhianna, e ‘my love’, in duetto con The Dream.
Mariah Carey Nei primi mesi del 2009 Ha iniziato ad incidere un nuovo album molto piu Sexy e Hot Dei precedenti . La Carey Ha Annunciato su Twitter il titolo dell'album "Memoirs of an Imperfect Angel " .Inoltre ha dichiarato " Voglio che voi siate i primi a conoscere il titolo del mio nuovo album!".Martedi' 16 Giugno La Radio B96 Ha Per la prima volta in assouluto ha premierato" Obsessed" il singolo apripista dell'album ! Obsessed e' stata definita la classica canzone The Dream capace con il tempo di diverntare il vero e proprio tormentone estivo 2009, almeno per quello che concerne il territorio americano! Piacerà alle radio Urban, ed alle radio Pop, e sarà una vera hit crossover per Mariah ! . L'album uscira' il 25 AGOSTO negli U.S.A e il 28 AGOSTO in italia !

0 Commenta la News!:

Posta un commento